La notizia della centrale nucleare iraniana, completata dopo ben 34 anni, ha il sapore della sfida e dimostra il fallimento della politica del bastone e della carota dell’ amministrazione di George W. Bush. Gli ingegneri iraniani e russi hanno iniziato i test al reattore nucleare di Bushehr e ne avranno per altri 4-7 mesi. Ma ormai il dado è tratto e la Repubblica islamica può vantare un impianto da 1.000 megawatt per risollevare il morale di una popolazione segnata dal crollo del prezzo del barile e da una grave crisi economica.
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